Il ricorso ai moduli redditi aggiuntivi (nel dettaglio RT-RW-RM limitandoci a quelli “utili” per conti trading e cripto), si rende necessario laddove si preferisca dichiarare i redditi “ordinari”, soggetti ad IRPEF, tramite modello 730.

Chi volesse utilizzare il modello Unico troverebbe infatti tali quadri già presenti nella dichiarazione mentre il 730 ne è sprovvisto.

Il modello 730 offre dei vantaggi come la possibilità di rapportarsi, sia per debiti che per crediti, all’erario nel tramite del proprio datore di lavoro facente funzione di sostituto di imposta e la possibilità di ricevere in busta paga i crediti fiscali derivanti da detrazioni e deduzioni Irpef.

Invece, utilizzando il modello Unico, si potranno portare in compensazione oppure richiederli a rimborso secondo i tempi operativi dell’Agenzia delle Entrate.

Scegliendo il modello 730 abbiamo due possibilità:
1) Inviarlo tramite CAF/professionista;
2) Inviarlo tramite il Modello Precompilato a disposizione dalla stessa Agenzia delle Entrate.

I moduli per i REDDITI AGGIUNTIVI non sono disponibili nella precompilata in modo automatico, ma sono disponibili solo successivamente all’invio del modello 730.

Nel caso si inviasse il modello 730 tramite CAF/professionista occorrerà rivolgersi sempre a CAF/professionisti anche per l’invio dei moduli REDDITI AGGIUNTIVI.

In sintesi se il 730 è inviato tramite CAF/professionista NON si può procedere all’invio in autonomia tramite Dichiarazione Precompilata.