Gestire la fiscalità delle criptovalute: la guida completa di Moneyviz

La rendicontazione fiscale delle criptovalute è una sfida, soprattutto a causa della complessità del mondo crypto.

Moneyviz, con oltre 70.000 conti elaborati e 4 anni di esperienza, si propone di semplificare questo processo, offrendo la maggiore compliance fiscale specifica per il mercato italiano grazie ai professionisti che la supportano.

Perché il mondo crypto è così complesso da gestire fiscalmente?

A differenza dei mercati finanziari tradizionali, dove i codici ISIN aiutano nell’identificazione degli strumenti, il mondo crypto non dispone di uno standard analogo. Questo può complicare il riconoscimento delle criptovalute con le quali si è operato.

In aggiunta il mondo legato alle criptovalute è complesso perchè:

Gli Exchange che falliscono o chiudono possono rendere inaccessibili i dati storici necessari per la dichiarazione fiscale;
Alcuni exchange non consentono il download autonomo di tutti i dati necessari ad una corretta dichiarazione;
Dati incompleti o strutturati in modo errato impediscono una ricostruzione puntuale delle transazioni;
Le strutture dei dati forniti via API o via file possono cambiare frequentemente e non sempre sono uniformi tra i clienti rendendo più complessa la manutenzione.

Come usare Moneyviz e superare le principali dichiarazioni nella raccolta dei dati?

Per ottenere il Modello Precompilato dei tuoi investimenti utile ai fini dichiarativi (ovvero i quadri RW, RM, RT, RL precompilati a nome di legge) da consegnare al tuo commercialista o per dichiarare in autonomia, puoi usare Moneyviz seguendo questi passaggi:

1. Registrazione gratuita
Inizia registrandoti gratuitamente sul nostro sito. Una volta completata la registrazione, potrai collegare i tuoi conti e iniziare a gestire le tue criptoattività in modo semplice e organizzato.

2. Acquisto del servizio
Dopo aver collegato i conti, il sistema analizzerà automaticamente il volume delle transazioni e ti proporrà uno o più servizi personalizzati in base alle tue esigenze. I servizi disponibili si adattano al numero di operazioni e al livello di supporto richiesto.

3. Caricamento dei portafogli
Per garantire la massima precisione, è essenziale caricare tutte le operazioni relative ai tuoi portafogli a partire dalla prima transazione effettuata, anche se si riferisce ad anni precedenti a quello da dichiarare. Questo processo permette al software di ricostruire lo storico del tuo conto e calcolare con esattezza i dati fiscali necessari.

4. Indicazioni per il caricamento
Troverai sul nostro sito istruzioni dettagliate e specifiche per ogni exchange, wallet o blockchain. Segui attentamente le indicazioni per importare i dati correttamente.

5. Costi del servizio
Il costo è variabile e si basa sul numero di transazioni e sul livello di supporto selezionato. Puoi visualizzare un preventivo personalizzato direttamente nella tua dashboard, cliccando su “Acquista Abbonamento”.

Quanto costa Moneyviz?

  • Self-Service
    Ideale per chi preferisce gestire il processo in autonomia. Potrai importare i dati seguendo le istruzioni fornite e verificare manualmente la corrispondenza del controvalore al 31/12 e delle quantità dei tuoi strumenti finanziari rispetto a quelli calcolati da Moneyviz. Il servizio Self Service parte da 39 euro.
  • Servito
    Un’opzione pensata per chi desidera delegare il controllo. Il nostro team si occuperà di verificare la corretta importazione dei dati, la corrispondenza delle quantità con quelle effettivamente detenute e la compilazione dei quadri dichiarativi. Il servizio Servito parte da 129 euro.
  • VIP
    Se hai bisogno di supporto diretto, puoi acquistare una sessione di 20 minuti con i nostri esperti. Ti aiuteremo a caricare o verificare i dati per garantire che tutto sia in regola. Il servizio VIP parte da 269 euro

Indipendentemente dal livello di servizio scelto, riceverai un Modello Precompilato pronto per essere consegnato al tuo commercialista o per essere compilato autonomamente.

Esempi di limitazioni nei dati forniti

Ecco qualche esempio di limitazione nei dati forniti dagli exchange:

  • Ledger non esporta alcune transazioni come ricompense da staking o alcuni swap.
  • Crypto.com Exchange non permette di recuperare tutti i dati precedenti al 2022.
  • Bybit non fornisce informazioni complete su alcune operazioni.
  • Poloniex e Kucoin forniscono file con formati differenti a seconda dell’operatore che fornisce i dati.
  • Hitbtc e altri exchange non consentono l’esportazione delle transazioni riguardanti criptovalute delistate

Inoltre alcuni scambi in valute non riconosciute, come il Peso Cileno, possono risultare in errori non gestiti da Moneyviz o in mancanze nei dati forniti dagli exchange.


I miei dati devono essere perfetti per la dichiarazione fiscale?

Sebbene la precisione assoluta non sia necessaria, al 31 Dicembre dell’anno che si intende dichiarare è accettabile avere differenze:

  • Fino a 30 € complessivi, o
  • Inferiori allo 0,5% del capitale.

Tali differenze non rappresenta un rischio significativo per la corretta dichiarazione delle proprio crypto soprattutto in presenza di limitazioni nell’esportazione dei dati.

Questo perchè lievi differenze rispetto a screenshoot o dati forniti dagli exchange possono dipendere da un diverso fuso orario o una diversa origine dei prezzi (per quasi tutte le crypto l’origine dei prezzi di Moneyviz è Coinmarketcap)


Cosa fare se noto delle discrepanze nei dati?

Se noti un’anomalia nei dati:

  1. Segnala a Moneyviz: Invia una descrizione dettagliata del problema (esempio: “Manca questa operazione in questa data di questo importo”).
  2. Modifica autonoma dei dati: Puoi inserire, modificare o eliminare transazioni direttamente sul portale Moneyviz.

Non potete correggere l’errore per me?

Moneyviz non può aggiungere supporto a nuove casistiche senza un’analisi approfondita. Alcuni errori dipendono dall’interpretazione dell’intermediario, che può raggruppare operazioni diverse sotto una stessa tipologia.

Nota: Diamo priorità alle segnalazioni specifiche, che semplificano l’individuazione e la correzione delle anomalie.


Concretamente, se ho una differenza nei dati, cosa posso fare?

Se la differenza è minima:

  • Puoi procedere con i dati calcolati da Moneyviz, dichiarando un importo soprattutto se leggermente maggiore (+1-2%).
  • Dichiarare un importo leggermente superiore è spesso più conveniente rispetto a ore di analisi per individuare piccole discrepanze.

Quali sono le implicazioni fiscali?

Pagare qualche euro in più di imposta è preferibile rispetto al rischio di errori o di mancata dichiarazione, che potrebbe avere conseguenze più gravi.


Posso utilizzare i dati calcolati da Moneyviz anche se noto piccole differenze?

Sì, per differenze inferiori allo 0,5% del capitale o di poche decine di euro, puoi procedere senza preoccuparti.

Cosa succede se l’errore dipende dall’exchange o da una mia distrazione?

Spesso le discrepanze derivano da istruzioni non seguite correttamente o da dati mancanti forniti dall’exchange.
Moneyviz non è responsabile per questi errori, ma puoi correggerli autonomamente.

Le piccole discrepanze possono causare problemi con il Fisco?

No, discrepanze minime non rappresentano un rischio significativo. Dichiarare un importo leggermente maggiore è sempre preferibile.

Gestire la fiscalità delle criptovalute può sembrare un compito arduo, ma con Moneyviz hai un alleato progettato appositamente per il mercato italiano.

La nostra esperienza e dedizione ti garantiscono un servizio di alta qualità, riducendo lo stress e assicurandoti la migliore conformità fiscale.