Nell’ultima risposta del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) alla Commissione Finanze, è stato ribadito che i prestatori di servizi relativi all’utilizzo di valute virtuali e portafogli digitali devono rispettare gli obblighi di monitoraggio fiscale e antiriciclaggio previsti dalla normativa vigente.
A partire dal 1° gennaio 2023, questi operatori sono tenuti infatti a trasmettere all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle operazioni di importo pari o superiore a 5.000 euro, includendo anche quelle che coinvolgono cripto-attività.
Questa disciplina si inserisce in un contesto normativo che, negli ultimi anni, ha visto un progressivo adattamento alle evoluzioni tecnologiche e alle crescenti esigenze di trasparenza e sicurezza, al fine di contrastare il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.
I chiarimenti forniti dal MEF evidenziano un aumento della complessità degli adempimenti richiesti agli operatori nel settore delle cripto-attività.
Proviamo ad analizzarli in modo dettagliato.
Obblighi e Difficoltà Operative della normativa antiriciclaggio
Secondo quanto chiarito dal MEF, i principali obblighi a carico degli operatori secondo la normativa antiriclaggio sono:
- Adeguata verifica della clientela: Raccolta di dati identificativi di clienti, titolari effettivi ed esecutori.
- Comunicazione all’Agenzia delle Entrate: Trasmissione di informazioni sulle transazioni, inclusi data, importo, causale e mezzi di pagamento.
- Conservazione dei dati: Tenuta dei registri con le informazioni raccolte per un periodo minimo di dieci anni.
Una delle principali difficoltà operative riguarda la struttura tecnologica delle blockchain, che spesso non consente di identificare le controparti delle transazioni, le quali sono rappresentate da codici alfanumerici.
Questo rappresenta una sfida per gli operatori, chiamati a integrare strumenti e procedure per garantire la conformità agli obblighi di legge.
Implicazioni per i Professionisti e gli Operatori
Gli operatori, come exchange e fornitori di portafogli digitali, devono implementare misure adeguate per adempiere agli obblighi normativi, che includono:
- Revisione delle procedure interne: Adozione di sistemi di verifica avanzati per la raccolta e gestione dei dati.
- Aggiornamento tecnologico: Utilizzo di strumenti capaci di identificare e registrare correttamente i dati richiesti.
- Formazione del personale: Sensibilizzazione sugli aspetti normativi e operativi legati alla gestione delle cripto-attività.
Il mancato rispetto di tali obblighi espone gli operatori a rischi di sanzioni e alla compromissione della reputazione aziendale.
Obblighi di Conservazione dei Dati
I “Soggetti Obbligati” sono:
- Prestatori di servizi relativi all’utilizzo di valute virtuali (es. exchange, piattaforme di trading).
- Prestatori di servizi di portafoglio digitale.
che devono conservare per una durata minima di 10 anni dalla conclusione del rapporto continuativo o dell’operazione occasionale:
- Dati identificativi: Informazioni su clienti, titolari effettivi, esecutori e scopo dell’operazione.
- Dettagli delle transazioni: Data, importo, causale, tipologia di operazione e mezzi di pagamento.
- Informazioni sui rapporti continuativi: Data di instaurazione e eventuale movimentazione di contanti.
La finalità è supportare le autorità competenti in indagini e controlli finalizzati alla prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo.
Strumenti di Conservazione
Gli strumenti di conservazione devono garantire:
- Sicurezza: Protezione da accessi non autorizzati e alterazioni.
- Integrità dei dati: Immutabilità e disponibilità delle informazioni.
- Riservatezza: Conformità alle normative sulla protezione dei dati personali.
Fonti Normative di Riferimento
Le normative chiave includono:
- Decreto Legislativo n. 231/2007 – Disciplina antiriciclaggio.
- Decreto-Legge n. 167/1990 – Monitoraggio fiscale delle operazioni transfrontaliere.
- Legge n. 197/2022 (Legge di Bilancio 2023) – Estensione degli obblighi di monitoraggio alle cripto-attività.
- Provvedimento Agenzia delle Entrate n. 224381/2024 – Regola termini e modalità per la trasmissione dei dati.